L’inceneritore riparte: c’è l’autorizzazione della Provincia.
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- Creato Venerdì, 26 Ottobre 2012 09:17
- Pubblicato da LA NAZIONE
E' ufficiale. L’inceneritore di Scarlino può tornare a funzionare. Così nelle prossime settimane, dopo nove mesi di cassa integrazione, i sessanta operai dell’inceneritore potranno riprendere il loro posto di lavoro. La Provincia di Grosseto ha rilasciato proprio ieri, con una determina dirigenziale, la nuova autorizzazione integrata ambientale (Aia) a Scarlino Energia, dopo che la vecchia era stata annullata dal Tar (decisione confermata dal Consiglio di Stato) per alcune irregolarità contestate dal Comune di Follonica e dagli ambientalisti: un atto formale, indispensabile per Scarlino Energia che adesso dovrà adeguarsi alle prescrizioni e reintegrare tutti i dipendenti prima della scadenza della cassa integrazione, cioè entro la fine di novembre.
«Il rilascio della nuova Aia — commenta Patrizia Siveri, assessore provinciale all’Ambiente — è il risultato di un percorso attivato dall’azienda che per legge ha la facoltà di chiedere un’autorizzazione diversa da quella oggetto di un contenzioso in atto». E secondo l’assessore Siveri «dire che l’impianto ha creato danni alla salute è palesemente mistificatorio e può creare un allarmismo ingiustificato tra gli abitanti di Scarlino e Follonica. Da una lettura del rapporto epidemiologico della Asl 9 del settembre scorso — continua Siveri — emerge che i dati sulla morbosità e mortalità di Scarlino e Follonica sono in linea con quelli degli altri comuni della provincia. D’altro canto Arpat non ha rilevato dati ambientali alterati durante il funzionamento dell’impianto». Intanto però già sono tanti i ricorsi pronti a partire nei confronti delle nuove autorizzazioni rilasciate dalla Provincia. Ci sono quelli del Comune di Follonica, degli ambientalisti e del comitato per il No all’inceneritore di Scarlino.
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