Salve. Qualcuno mi aiuta?

Una banca ingiunge con unico decreto ingiuntivo contro una srl e 3 fideiussori capitale ed interessi al 12% fino al soddisfo.( 1998) Pochi giorni dopo la notifica la società fallisce. i 3 fideiussori fanno opposizione a D.I. ma, dopo la morte di un fideiussore, non viene riassunto nei termini e il decreto passa in giudicato (2002). La banca iscrive ipoteca giudiziale contro i 2 fideiussori in vita. Contro uno di essi non inizia alcuna esecuzione e contro l'altro la banca precede ad atto di intervento (ex art 498), su altra procedura personale.
Intanto però contro la srl fallita nel 1998 ottiene ammissione al passivo e nel 2012 viene soddisfatto all'82%
Il debitore cha ha visto l'intervento, vorrebbe transigere, ma la banca applicando il 12 % di interesse dal 1998, e imputando quando incassato dal riparto fallimentare agli interessi, sostiene di esser creditore di somme stratosferiche!
E' corretto il comportamento della banca? Se il soggetto paga, contro chi potrebbe rivalersi e in quale percentuale? La debitrice principale è fallita, un cofideiussore è morto, e per l'altro è prescritto? ringrazio chi vorrà rispondermi...