Ciao Giorgio, provo a risponderti io:
1) In caso di separazione/divorzio, le somme del conto restano solo di mia proprietà o no?
Dipende dal vostro regime patrimoniale: in caso di separazione dei beni si, in caso di comunione la cosa si complica perché nel momento in cui si scioglie la comunione (art. 191 cc) i coniugi hanno diritto alle restituzioni (art. 192 cc) e poi si procede alla divisione (art. 194 cc). Che regime avete?
2) In caso io muoia, la somma, non avendo noi figli né io fratelli, a chi andrebbe? In parte a lei e in parte ai miei genitori?
Un terzo agli ascendenti (i tuoi genitori), due terzi a tua moglie.
3) Nel caso in cui mia moglie prendesse una somma grossa dal mio conto, potrei rivendicare qualcosa o il delegato può ritirare qualsiasi cifra dal c/c?
Il delegato, come dice la parola stessa, è solo delegato a compiere operazioni per tuo conto. Se preleva una somma ingente e se ne appropria è chiaro che puoi pretendere la restituzione.